sabato 9 gennaio 2016

Il nostro bilancio su MIA

Si è conclusa da pochi giorni MIA (Mercato Ittico Aperto), settimana di appuntamenti culturali indetta dalla Consulta della Cultura nei locali che ospitavano il mercato ittico della città di Sciacca.

La voglia di voler riusare un bene comunale da tempo abbandonato come location di eventi culturali è stata più forte delle difficoltà che si presentano in situazioni del genere. In poco tempo è stato possibile organizzare un programma di eventi con la collaborazione delle associazioni facenti parte della consulta: dalla presentazione del libro "Il Sud vola", alle performance musicali che hanno visto esibirsi Ivan Segreto, Gregorio Indelicato, Salvatore Crapanzano e i Cannella, dalle opere di Alessandro Mucaria sulle pareti dell'edificio al workshop di street art a cura di Marco Make e Katia Licari, dal colapranzo con gli amici di Skenè alla proiezione di "Note dolenti" di Nino Sabella, dal momento teatrale della Compagnia dell'isola al reading di TeatrOltre. 

MIA ha abbracciato diversi ambiti culturali, ospitando spettatori con interessi differenti, incuriositi dalla nuova veste del mercato ittico che non ha abbandonato del tutto gli elementi che lo contraddistinguono come tale (le bilance, i lavelli, i tavoli, le sedie), ma che ha visto anche un allestimento tale da ospitare i vari eventi.













Una scommessa nata da una proposta dell'associazione Temple Bar e che è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle associazioni L’Altra Sciacca, Circolo di Cultura, Italia Nostra, Compagnia dell’Isola, Factory, TeatrOltre, Temple Bar, Euforicamente, Ritrovarsi, Kappa.

La manifestazione ha visto anche il patrocinio del Comune di Sciacca ed il contributo di: Avis, Bar del Corso, Circolo Nautico il Corallo, Gregò, Cantine Corbera, Cantine De Gregorio, Mediterranea Fish, Azienda Agricola La Chiusa, Scalia, Feudo Arancio, Tipografia Fazello, Ristorante Porto San Paolo, Pizzeria Conte Luna e Papai.

La Consulta della Cultura li ringrazia tutti unitamente agli artisti che si sono esibiti e agli intervenuti che hanno apprezzato non poco l'iniziativa chiedendo una replica in breve tempo. 
Se tale struttura continuerà a rimanere inutilizzata sicuramente la Consulta della Cultura avanzerà nuove proposte ed in tal senso si sta già muovendoin linea con i patti di collaborazione previsti dal regolamento, mossa dall'entusiasmo dell'esperienza appena conclusa.

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